RISORGIMENTO POP
RISORGIMENTO POP
Uno spettacolo sull’Italia che non c’è, che non sorge. Un’Italia che se è risorta è “rimorta”. Due attori, immortali cadaveri, soli in scena. In mancanza di Italia. Per un risorgimento Pop.
Uno spettacolo sul Risorgimento, sui padri della patria, Mazzini, Garibaldi, Cavour, Vittorio Emanuele e il suo antipapa Pio IX, le cinque giornate di Milano, l’impresa dei Mille, Porta Pia: momenti e figure che propaganda, vulgata e retorica hanno appiattito, sbiadito e incastrato in quel mito di fondazione falsamente concorde chiamato Risorgimento.
Le due chiacchiere a Teano, la pizza Margherita, Garibaldi che comanda, persino l’inno di Mameli: tutto questo è pop.
Come il Bacio Perugina, Madonna, Battisti e come Britney Spears. Uno spettacolo sulla Storia che non c’è, perché è sempre inattendibile. Nella ricostruzione dello storico, come nei ricordi dei testimoni, nelle fiction, nei romanzi, negli spettacoli, così come nella Tv di Alberto Angela. E allora bisogna prendere tutto con le pinze perché tutto deve essere interpretato, aggiornato e discusso. Produzione amnesiA vivacE, Circo Bordeaux, Rialto Santambrogio, Voci di Fonte.
Con il sostegno di “Scenari Indipendenti” - Provincia di Roma. In collaborazione con Ozu, Area 06, Centro di Documentazione Teatro Civile, Consorzio Ubusettete.
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